TRASLATE PLEASE ITALIENATO!

giovedì 6 ottobre 2011

Italienato - un pò di calcio

In Italia, ma credo anche nel mondo, siamo tutti allenatori della propria squadra del cuore, di qualsiasi sport si tratti. Qui da noi spopola il calcio, al punto che è diventato uno sfogo contro tutto quello che non ci va bene nella vita quotidiana. Gli esempi estremi poi sono gli atti di violenza, ma quelli fanno schifo in qualsiasi forma e luogo avvengano. Comunque, se è andato qualcosa storto al lavoro, deve vincere la propria squadra, oppure ci hanno fatto una multa grossa e inaspettata? Se domenica vince la squadra l'affronterò un pò meglio. Questo è mediamente il pensiero e i problemi arrivano se la squadra perde. Ogni cosa sarà peggio di come era prima e le scelte tecniche fatte dall'allenatore verranno bersagliate a ogni angolo di strada. Per non parlare dei calciatori che nell'opinione collettiva prendono un mucchio di soldi per fare quello che gli piace (vero, ma molto dipende dai procuratori senza scrupoli e con assistiti che hanno buoni piedi ma a volte menti poco ferrate negli affari) e non devono perdere.  Come si fa a chiedere a qualcuno di perdere? Forse solo col denaro, per chi ci casca ovviamente. Non c'è giocatore che non vorrebbe fare gol o contribuire nell'azione. Dal portiere all'attaccante. E poi l'allenatore... ti pare che non ha più voglia di vincere di tutti noi messi insieme? La squadra la fa lui. Una volta dal barbiere il mio vicino di rasatura professava che Totti la doveva smettere di saltare l'uomo perché non era capace. Ho visto molti video su youtube che mostrano il contrario, ma forse il signore scherzava oppure aveva subito dalla vita qualcosa di molto brutto e la domenica qualcosa era andato storto alla Roma.

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