Non è un dialetto o una speranza di vita oltre la Terra. E' il blog degli italiani che si sentono alienati al delirio che li circonda nella propria nazione (e non solo).
TRASLATE PLEASE ITALIENATO!
lunedì 7 maggio 2012
SCAPPANO SENZA AVERE FRETTA
Sei lì che ti fai gli affari tuoi come vorrebbe ogni buon uomo e vicino, dietro, davanti, forse anche sopra, ti si piazza un tizio che ha la prescia. La fretta si attacca, ma non si capisce di averla, è cattiva consigliera e dona un alone di fastidio al possessore che è innocuo come un ubriaco molesto con un fucile carico in mano. C'è solo da temere per il peggio. E' inutile sperare di restare impassibili o addirittura scivolare via dalla scia ansiolitica. A Roma hanno tutti la prescia. In auto, in fila da qualunque parte, sui marciapiedi, quando ordini al ristorante c'è qualcuno che ti parla sopra o peggio quello che accusa ovvero tu, oppure io che scrivo, potremmo essere i portatori dell'insana malattia psicologica che cavalca un disagio sociale che si annida nelle metropoli. Siamo convinti di doverci sbrigare e facciamo girare la città più veloce, sempre più veloce, ancora più veloce, di più di più, occhi che strabuzzano, labbra che si storcono, faccia che non tiene la velocità e si deforma e il respiro che affanna per trasformare l'aria in ossigeno, il pensiero è ovvio che si distorce e l'anima è deturpata.
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